domenica 25 febbraio 2007

Keyword advertising

di Antonio Lieto

Sconosciuta ai più ma pane quotidiano per gli esperti di search engine marketing (il marketing fatto attraverso i motori di ricerca), la keyword advertising è di gran lunga una delle realtà attualmente più accreditate e dalle prospettive di sviluppo più promettenti riguardanti il variegato mondo dell'advertising on the web.....per saperne di più

4 commenti:

Anonimo ha detto...

interessante ;) in effetti i pop up danno fastidio. il piazzamento in alto sui motori di ricerca può essere acquistato ma anche conquistato studiando a fondo i criteri di ranking del motore, ma Google ha pensato bene di far calare su di essi il segreto.

ciao ragazzi!

AeA Red ha detto...

La keyword advertising non è da confondersi con un'attività di pagamento del ranking su Google (o qualsiasi altro motore di ricerca). Essa consiste nel far si che il link al sito che si vuole pubblicizzare sia reso visibile e, di solito, tale visibilità è data mettendo il link pubblicizzato nella parte destra della pagina del motore di ricerca. Grazie per l'intervento, mi ha permesso di fare una doverosa precisazione.

Antonio ha detto...

Esatto. Il K-adv non ha niente a che vedere con il posizionamento sui motori di ricerca. Quest ultimo è gratuito (anche perchè avviene tramite un'indicizzazione automatica dei siti, attuata a intervalli regolari dagli spider del Search Engine di turno, in questo caso google) e fa leva su alcuni criteri di page ranking(soprattutto parole chiave emergenti dai matadata e dal content della pagina, numero di visite e referral links) non direttamente influenzabili dai dollari (almeno cosi viene dichiarato da Google, se così non fosse il gigante californiano finirebbe nei guai per frode al fisco..). Gli annunci a pagamento (a cui ci si riferisce quando parliamo di keyword advertising, vedi Adwords) sono quelli piazzati a destra dei risultati delle query di Google (collegamenti sponsorizzati) oppure in cima alla pagina, ma solo laddove garantiscano un elevato CTR (click through rate, ovvero tasso di click per impression, ovvero ancora il rapporto tra i click e le volte che un annuncio è visualizzato sul pc di un utente) e un alto punteggio di qualità dell'annuncio (a sua volta influenzato dal CTR e dall'offerta minima per click messa a disposizione dall'inserzionista).
Gli annunci in alto al momento sono nettamente identificabili per lo sfondo color azzurro. In realtà Google sta sperimentando la possibilità di usare per questi uno sfondo giallo chiaro, con possibili aumenti del CTR. Per saperne di più su quest ultimo punto, ecco il link ad un mio post su e-adv.blogspot.com.

Anonimo ha detto...

Good for people to know.